Stephan Janson è una label di abbigliamento per donna, creata dal designer francese, nato in Provenza, diplomatosi alla Ecole de la Haute Couture Parisienne, che ha collaborato con nomi del calibro di Kenzo, Yves Saint Laurent e Diane Von Furstenberg, per approdare nel 1986 a Milano e fondare l'eponima etichetta. Lo stilista propone una moda di classe, lontana dallo scorrere inesorabile del tempo che spazza via ad ogni stagione il mood non più in voga, per chi vuole conservare nell'armadio un capo da indossare a proprio piacimento anche dopo diversi anni dall'acquisto. Dal lavoro creativo, dall'animo gioioso e un po' fanciullesco, di Stephan Janson nascono gli abiti dalle linee fluide, confortevoli e sensuali, i capi caratterizzati dai tagli precisi e impeccabili, dalle pince strategiche e dai dettagli nascosti all'occhio esterno come gli interni delle tasche e fodere in raso di seta. Stephan predilige i colori e i tessuti naturali, come cachemire, lino jersey, lana, seta e cotone, arricchiti da stampe, grafie e righe oblique, oppure tinti nelle cromie ispirate alla flora selvatica, alle distese di girasoli e alle pennellate materiche di Matisse. Fanno il giro del mondo e attraversano il tempo, gli abiti della maison creati all'insegna del buon gusto e dello stile discreto, prendendo in prestito sapori tradizionali, atmosfere e particolari tipici dei costumi di ogni Paese attraversato in epoche diverse. Vestiti versatili e mantelle da nomade straniera, svolazzanti tuniche di chiffon, pantaloni in Principe di Galles e pied de poule, gonne lunghe ai piedi, shorts a ruota, maniche a kimono, abiti lunghi con ampie scollature sulla schiena e infradito super flat, esprimono la volontà di Janson di liberare il guardaroba dalle convenzioni estetiche.